Statuto associazione

STATUTO ASSOCIAZIONE AMICI DEL PORTO DI PORTIGLIONI

COSTITUZIONE – SEDE – DURATA – SCOPI

 1) Costituzione e sede

È costituita l’Associazione denominata «Amici del Porto di Portiglioni» con sede in Follonica (GR) Via Roma 111; essa è retta dal presente Statuto e dalle norme di legge in materia.

2) Carattere dell’Associazione

L’Associazione ha carattere volontario e non ha scopo di lucro.

I Soci sono tenuti ad un comportamento corretto sia nelle relazioni interne con gli altri Soci che con i terzi, nonché nell’accettazione delle norme del presente Statuto e dei regolamenti approvati dall’assemblea dei Soci.

L’associazione potrà partecipare quale Socio ad altri Circoli e/o Associazioni aventi scopi analoghi nonché partecipare ad Enti con scopi sociali e umanitari.

3) Durata dell’Associazione

La durata dell’Associazione è illimitata.

4) Scopi dell’Associazione

L’Associazione ha quale scopo la tutela degli interessi legittimi degli assegnatari dei posti barca e dei posti auto realizzati in concessione demaniale nel Porto in località Puntone di Scarlino.

Al centro dell’attività dell’Associazione si pongono le seguenti attività:

  1. intervenire quale interlocutore privilegiato del gestore del Porto per la tutela degli interessi legittimi degli assegnatari dei posti barca e dei posti auto;
  2. sostenere le iniziative del gestore del Porto per migliorare la fruibilità e la sicurezza degli ormeggi;
  3. collaborare con il gestore del Porto, anche attraverso la formulazione di proposte di innovazione, per la realizzazione di interventi migliorativi;
  4. stipulare convenzioni con imprese private per la fruizione di servizi a prezzi privilegiati da parte dei soci;
  5. proporsi come eventuale interlocutore diretto nel caso di riassegnazione della Concessione demaniale;

I Soci potranno anche usufruire di attività ricreative e di servizi organizzati per favorire la maggior conoscenza e integrazione sociale.

SOCI

5) Requisiti dei Soci

Possono essere Soci dell’Associazione tutte le persone fisiche, le società interessate e tutti gli eventuali altri soggetti giuridici assegnatari dei posti barca e dei posti auto nel Porto del Puntone di Scarlino.

La quota di ammissione sarà deliberata di anno in anno dal Consiglio Direttivo.

Sull’ammissione a Socio il Consiglio Direttivo delibera con la maggioranza di almeno due terzi dei componenti.

Le decisioni del Consiglio Direttivo sono inappellabili e non necessitano di motivazione.

L’appartenenza all’Associazione ha carattere libero e volontario ma impegna gli aderenti al rispetto delle risoluzioni prese dai suoi Organi rappresentativi, secondo le competenze statutarie ed i regolamenti approvati dall’assemblea i quali avranno valenza di norme statutarie anche nel caso siano stati approvati a maggioranza semplice.

La qualifica di Socio può venir meno per i seguenti motivi:

  • per dimissioni da comunicarsi per iscritto;
  • per mancato pagamento dell’eventuale contributo associativo annuale deliberato dall’assemblea;
  • per decadenza e cioè per la perdita dei requisiti in base ai quali è avvenuta l’ammissione;
  • con delibera di esclusione del Consiglio Direttivo per accertati motivi di incompatibilità;
  • con delibera di esclusione del Consiglio Direttivo per aver contravvenuto alle norme ed obblighi del presente Statuto o dei regolamenti approvati dall’assemblea;
  • con delibera di esclusione del Consiglio Direttivo per ritardo nei pagamenti.

6) Organi dell’Associazione e compensi

Organi dell’Associazione sono:

  • L’Assemblea
  • Il Consiglio Direttivo
  • Il Presidente

Tutti gli incarichi svolti dai soci, consiglieri e non, sono a titolo gratuito.

ASSEMBLEA

7) Partecipazione all’Assemblea

L’Assemblea dei Soci è l’Organo sovrano dell’Associazione ed è costituita da tutti i Soci iscritti in regola con il pagamento della quota associativa.

L’Assemblea viene convocata in via ordinaria almeno una volta all’anno entro il 30 giugno per l’approvazione del bilancio relativo all’anno precedente e per l’eventuale rinnovo delle cariche sociali.

L’Assemblea può inoltre essere convocata tanto in sede ordinaria che in sede straordinaria:

  1. per decisione del Consiglio Direttivo;
  2. su richiesta, indirizzata al Presidente del Consiglio Direttivo, di almeno un quinto dei Soci.

8) Convocazione dell’Assemblea

Le Assemblee ordinarie e straordinarie sono convocate, con preavviso di almeno 10 giorni, esclusivamente mediante invito trasmesso a cura della Presidenza del Consiglio Direttivo a mezzo posta elettronica (e-mail) a tutti i Soci all’indirizzo che ogni socio è obbligato a comunicare all’associazione; in casi di urgenza il termine di preavviso può essere ridotto a 7 giorni. La richiesta di convocazione dell’assemblea con indicato l’ordine del giorno, sottoscritta da almeno 25 associati, trasmessa al Presidente a mezzo lettera raccomandata obbliga il Presidente a convocare l’assemblea entro 30 giorni dal ricevimento della richiesta.

9) Costituzione e deliberazioni dell’Assemblea

Le assemblee, in prima convocazione, sono valide con la presenza di tanti associati costituenti almeno la metà più uno degli associati iscritti e, in seconda convocazione, qualunque sia il numero degli associati presenti. La seconda convocazione può avere luogo anche in giorno successivo alla prima. L’avviso può prevedere la prima e la eventuale seconda convocazione.

È ammesso l’intervento per delega da conferirsi per iscritto esclusivamente ad altro Socio; è vietato il cumulo delle deleghe in numero superiore a cinque. I membri del Consiglio direttivo non possono ricevere deleghe.

L’Assemblea è presieduta dal Presidente del Consiglio Direttivo o, in caso di sua assenza, da persona designata dall’Assemblea.

Il Presidente del Consiglio Direttivo ha inoltre la facoltà, quando lo ritenga opportuno, di chiamare un Notaio per redigere il verbale dell’Assemblea fungendo questi da Segretario.

Le deliberazioni prese a maggioranza sono vincolanti anche per la minoranza, salvo il diritto di recesso dei singoli Soci.

10) Forma di votazione dell’Assemblea

L’Assemblea vota normalmente per alzata di mano; su decisione del Presidente del Consiglio Direttivo e per argomenti di particolare importanza la votazione può essere effettuata a scrutinio segreto. Il Presidente del Consiglio Direttivo può inoltre, in questo caso, scegliere due scrutatori fra i presenti.

11) Compiti dell’Assemblea

All’Assemblea spettano i seguenti compiti:

a) in sede ordinaria:

  • discutere e deliberare sui bilanci consuntivi e sulle relazioni del Consiglio Direttivo;
  • fissare, su proposta del Consiglio Direttivo, le quote di ammissione e gli eventuali contributi associativi annuali;

b) in sede straordinaria:

  • deliberare sullo scioglimento dell’Associazione;
  • deliberare sulle proposte di modifica dello Statuto;
  • deliberare sul trasferimento della Sede dell’Associazione;
  • deliberare sulla trasformazione dell’Associazione in Cooperativa.

CONSIGLIO DIRETTIVO

12) Compiti del Consiglio Direttivo

Il Consiglio Direttivo ha l’amministrazione ordinaria e straordinaria dell’Associazione.

Il Consiglio Direttivo è composto in numero variabile da 5 (cinque) a 9 (nove) membri scelti tra i Soci e nominato per la prima volta nell’atto costitutivo.

L’Assemblea determina il numero e la durata in carica del Consiglio Direttivo che non potrà essere comunque inferiore ad anni uno ed i membri del Consiglio Direttivo sono rieleggibili.

Il Consiglio Direttivo nella sua riunione di insediamento stabilisce le sue modalità di convocazione ed elegge tra i suoi membri un Presidente che rappresenta legalmente l’Associazione di fronte a terzi e in giudizio nonché davanti a tutte le autorità amministrative e giudiziarie ed ha l’uso della firma sociale; nomina tra i suoi membri il Tesoriere-Cassiere.

Il Presidente del Consiglio Direttivo può conferire sia ai Soci che a terzi procure speciali o ad negotia per determinati atti o categorie di atti.

Il Presidente può inoltre nominare tra i soci un eventuale segretario suo assistente.

Il Presidente sovrintende in particolare all’attuazione delle deliberazioni dell’Assemblea e del Consiglio Direttivo.

In caso di dimissioni o di impedimento grave, giudicato tale dal Consiglio Direttivo, il Consiglio stesso provvede ad eleggere un nuovo Presidente ed a cooptare un nuovo consigliere. Alla successiva Assemblea ordinaria si dovrà provvedere al rinnovo totale del Consiglio Direttivo.

Il Consiglio Direttivo si riunisce ogni qual volta il Presidente lo ritenga necessario o quando lo richiedano tre componenti del Consiglio stesso.

Le sedute e le deliberazioni del Consiglio Direttivo sono fatte constatare da processo verbale sottoscritto dal Presidente e dal Segretario.

I Consiglieri ed il Segretario sono tenuti a mantenere la massima riservatezza sulle decisioni del Consiglio Direttivo.

Soltanto il Consiglio Direttivo, con specifica delibera, ha facoltà di rendere note quelle delibere per le quali sia opportuno e conveniente dare pubblicità.

TESORIERE

13) Compiti del Tesoriere

Il Consiglio Direttivo incaricherà un proprio membro di curare materialmente la gestione economica dell’Associazione stessa in ossequio a norme operative che lo stesso Consiglio Direttivo può emanare con salvezza dei poteri e doveri statutari che gli competono.

FINANZE E PATRIMONIO

14) Entrate dell’Associazione

Le entrate ordinarie dell’Associazione sono costituite:

  1. dalla quota di ammissione da versarsi all’atto della presentazione della domanda di iscrizione in qualità di Socio all’Associazione;
  2. dagli eventuali contributi annuali stabiliti dall’Assemblea ordinaria su proposta del Consiglio Direttivo.

I contributi annuali devono essere pagati in unica soluzione entro i termini stabiliti dall’assemblea.

Il mancato pagamento del contributo annuale comporta l’automatica esclusione da socio e la perdita di ogni diritto, compreso il rimborso della quota d’iscrizione.

Le entrate straordinarie dell’Associazione sono costituite:

  1. dalla quota da versare nel caso di richiesta, da parte dell’associazione, di eventuale assegnazione di concessioni demaniali.

Il versamento della quota di cui alla precedente lettera a) dovrà essere regolamentato nell’importo o nelle modalità di calcolo dell’importo da un apposito regolamento approvato dall’assemblea straordinaria.

NORME FINALI E GENERALI

15) Esercizi sociali

L’esercizio sociale inizia il 1° gennaio e termina il 31 dicembre di ogni anno.

L’amministrazione e la tenuta della contabilità dell’Associazione sono affidate al Tesoriere secondo le direttive del Presidente del Consiglio Direttivo.

16) Modifiche statutarie

Il presente Statuto potrà essere modificato o integrato in qualsiasi momento, purché le varianti, le aggiunte o le modifiche siano sottoposte ed approvate dall’Assemblea Straordinaria dei Soci appositamente convocata.

17) Trasformazione, scioglimento e liquidazione

Nel caso in cui venga presentata domanda per l’assegnazione di concessione demaniale l’assemblea straordinaria dei soci potrà deliberare la trasformazione, a maggioranza semplice, la trasformazione in società cooperativa.

In caso di scioglimento dell’Associazione l’Assemblea designerà uno o più liquidatori determinandone i poteri. Il netto risultante dalla liquidazione sarà devoluto secondo le indicazioni dell’Assemblea.

18) Regolamenti interni

Particolari norme di funzionamento e di esecuzione del presente Statuto potranno essere eventualmente disposte con regolamento interno da elaborarsi a cura del Consiglio Direttivo e da approvarsi in sede di assemblea.

19) Rinvio

Per tutto quanto non è previsto dal presente Statuto si fa rinvio alle norme di legge ed ai principi generali dell’ordinamento giuridico italiano.